Un articolo di Bitonto Live sul concerto al Teatro Traetta...
Note e magia con il concerto di Natale dell’Anthropos
di Danilo Cappiello
Applausi scroscianti, interminabili e meritatissimi, quelli che hanno accompagnato l’atto finale del concerto di Natale organizzato dalla cooperativa sociale Anthropos e dal Comune di Bitonto, con la collaborazione della società US Bitonto 1921 e dell’ex assessore allo sport Domenico Nacci.
Nello splendido teatro Traetta, venerdì scorso si è esibita la Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare - Terza regione aerea di Bari, diretta dal maresciallo luogotenente Nicola Cotugno. Fanfara composta da avieri, musicisti e volontari, che per il secondo anno consecutivo è riuscita a dar vita ad un valzer di musiche, note e sentimenti che hanno saputo emozionare e commuovere il pubblico che ha affollato il teatro comunale.
È stato un vero e proprio viaggio nel tempo, quello che i musicisti sono riusciti a riprodurre. Con effetto sliding doors, sono state ricreate atmosfere da balli in maschera di fine settecento, da feste di Natale in stile americano e da manifestazioni pubbliche di orgoglio patriottico. Musica che ha divertito e toccato le corde più profonde degli spettatori, anche grazie alla voce profonda e dolce, capace di accarezzare l’anima, del soprano Dalma Doczi.
Grande musica ma anche e soprattutto solidarietà e lotta al pregiudizio e alla diversità. Gli operatori dell'Anthropos hanno scelto di far presentare i brani in scaletta ai propri pazienti, rendendoli così partecipi e protagonisti della serata.
Come ha sottolineato la presidente della cooperativa Anthropos, Maria Pia Cozzari, il concerto di Natale «è un evento sentito da tutti e dai ragazzi specialmente. Voglio che per loro questa sia una serata da vivere fino in fondo, e che li conduca a trascorrere un Natale sereno. Ho voluto fortemente questo evento perché per i ragazzi rappresenta un momento che spezza la monotonia della quotidianità».
Lotta al pregiudizio e alla diversità rappresentano i punti cardine del progetto “Salti in mente”, sul quale il sindaco Michele Abbaticchio si è così espresso: «Un progetto come questo, parallelo al progetto “Lo scrigno dei talenti”, non può che giovare ai 250 ragazzi coinvolti. Bisogna insistere per la realizzazione delle nuove infrastrutture, come Villa Sylos, che si spera diventi luogo per l’infanzia. Faremo di tutto per realizzare una città a misura di bambino».
Fonte: BitontoLive.it